08-06-2024 | Il suono degli scalpellini echeggia al “Bologna Portici Festival” dalle piazze all’Accademia delle Belle Arti

Dopo l’assegnazione da parte della Città Metropolitana della Denominazione Comunale (DECO) come Ente che promuove l’antica arte dello scalpellino e della scultura in arenaria, sabato 8 Giugno il suono degli scalpellini ha preso parte al “Bologna Portici Festival” partecipando sia al talk mattutino sia ai laboratori pomeridiani previsti per riscoprire e celebrare i saperi della tradizione, da custodire e tramandare (laboratori “impara l’arte e mettila da parte”).

Alle 11:00, al talk in Piazza Rossini, presieduto da Elena Di Gioia (delegata alla cultura della città metropolitana di Bologna), Roberta Tiberi ha raccontato le attività dell’Associazione Fulvio Ciancabilla, che a partire dal Progetto Montovolo e poi dai corsi di avvicinamento alla scultura su pietra arenaria ha dato oggi vita alla ‘ Bottega degli Scalpellini‘, una realtà che oggi vuol far echeggiare il suono degli scalpellini dell’Alta Valle del Reno per tutelarlo e per dargli nuova vitalità.

Dalle 16:00 alle 19:00, nel cortile mestoso cortile del Terribilia all’interno dell’Accademia delle Belle Arti (Via delle Belle Arti 54), sono state allestite le postazioni per gli studenti dell’accademia e per gli interessati che volessero fare esperienza di scalpello e mazzuolo su apposite formelle.

Una giornata che è stata una vera e propria “ode allo scalpellino” …lo picchiar dello strumento nella mano sinistra sia preciso e ardito nel picchiar lo ferro e non il dito!