Domenica 14 Giugno gli scalpellini della valle del Reno sono tornati nella loro terra di origine per un’intera giornata in cui scalpello e mazzuolo hanno riecheggiato nel borgo di Campolo alle falde del Montovolo in occasione di Spaesaggi Festival.
L’iniziativa è organizzata dalla Cooperativa Palens nell’ambito del “Progetto Pilota per la Rigenerazione culturale, sociale ed economica del Borgo di Campolo, a sistema con la Scola e la Rocchetta Mattei“, denominato “Da Campolo l’arte fa Scola“, in collaborazione con l’Associazione Fulvio Ciancabilla.
Nell’ambito del Progetto PNRR, all’Associazione Fulvio Ciancabilla è affidato l’affiancamento e la cura scientifica, alle tematiche legate alla lavorazione della pietra e al recupero della tradizione dei Mastri Comacini, nonché all’avvio della Scuola di Alta Formazione, d’intesa con le realtà istituzionali già coinvolte e gli istituti di formazione a livello almeno regionale.
Il “reportage” della giornata
Alle 10.30 si è tenuto l’intervento di presentazione del riconoscimento De.Co. all’Associazione Fulvio Ciancabilla per la salvaguardia dell’antico mestiere degli scalpellini; la presentazione si è tenuta proprio in Piazza degli Scalpellini di Campolo.
La denominazione DeCo è una prestigiosa assegnazione che la Città metropolitana ed il Comune di Bologna hanno conferito alla nostra Associazione per il suo impegno a riportare in auge le attività di lavorazione della pietra che in quelle contrade ha una tradizione millenaria.
Il mestiere si stava perdendo ed ora, grazie al nostro impegno, i nuovi artisti della pietra sono quasi una trentina che continuano a tener viva la tradizione.
Francesca Chelini (socia e collaboratrice dell’Associazione Fulvio Ciancabilla, nonché Presidente della Cooperativa Palens), con la sua grande passione, ha poi condotto una visita guidata del borgo di Campolo di avvicinamento dalla Piazza degli scalpellini tra tigli e castagni alle pendici del Montovolo, in prossimità degli impianti sportivi.
Nell’ambito di “Spaesaggi Festival” si è tenuto un concerto di giovani e piccoli allievi cinesi in Europa per masterclass di perfezionamento.
Dopo il concerto di violini si è aperta l’esposizione dei lavori prodotti dai maestri e dagli allievi dei corsi di avvicinamento alla scultura su pietra arenaria che hanno recentemente dato vita alla “Bottega degli Scalpellini” . L’esposizione è stata accompagnata da postazioni di dimostrazione di scultura e da laboratori aperti al pubblico (dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 17:00 alle 21:00).
Dalle 19:00 alle 21:00, si è poi tenuta la visita all’atelier dello scultore Luigi Faggioli di Predolo che nel proprio giardino ha una suggestiva esposizione di statue di grandi dimensioni sia in arenaria che in marmo di Carrara.