08-03-2025 | L’arte degli Scalpellini a Palazzo Pepoli come “Cultura popolare bolognese De.Co.”

Sabato 8 Marzo alle 17:00 si è tenuto un incontro e dimostrazione di scultura a cura della “Bottega degli Scalpellini” nel magnifico salotto di Palazzo Pepoli. L’incontro era inserito nell’ambito di un ciclo di incontri dedicati alla Cultura popolare bolognese; questi incontri, previsti dal 1 al 15 Marzo, sono stati un’occasione imperdibile per tutti coloro che hanno desiderato approfondire la conoscenza della cultura popolare della città, in particolare su l’arte e Palazzo Pepoli, il carnevale e la magica arte dei burattini (tutti i dettagli sono disponibili sulla pagina Eventi di Palazzo Pepoli).

Gli scalpellini della Valle del Reno son quindi arrivati a Palazzo Pepoli per far conoscere un’arte antica che ha dato forma alla bellezza di Bologna nei secoli. Un incontro per scoprire la storia e le tecniche di lavorazione della pietra dell’Appennino bolognese, Arte che nel 2024 ha ricevuto il riconoscimento di Denominazione Comunale (De.Co.). 

Un’occasione per presentare la storia dell’Associazione Fulvio Ciancabilla, fondatrice di una Bottega composta da una ventina di artisti che, ormai da cinque anni, tramandano e mantengono vivo l’antico mestiere degli scalpellini di Appennino.

PROGRAMMA

  • ORE 17.00 SALUTI DI BENVENUTO sarà presente il Presidente dell’Assemblea Regionale Maurizio Fabbri e il Presidente della Commissione Metropolitana De.Co. Duccio Caccioni.
  • ORE 17.15 LA BOTTEGA DEGLI SCALPELLINI TRA STORIA E ATTUALITÀ con Stefano Vannini, Presidente dell’Associazione Fulvio Ciancabilla e Francesca Chelini, Storica dell’arte.
  • I GESTI ANTICHI DEL LAVORO DELLA PIETRA, dimostrazione di scultura a cura dei Maestri scalpellini della Valle del Reno – Associazione Fulvio Ciancabilla.

Presente una piccola esposizione di manufatti di artigianato artistico, opera dei maestri scalpellini dell’Associazione.

Alcune immagini dell’evento (photo by Vincenzo Gialone):

Alcune immagini di Palazzo Pepoli (photo by Vincenzo Gialone):