
Frequenta, come allievo, per due edizioni consecutive, e con grande piacere, accoglie l’offerta degli artisti scultori, maestri scalpellini, Alfredo Marchi e Giancarlo Degli Esposti, di entrare a far parte del corpo docente dalla terza edizione ad oggi.

Rodolfo Mucci nasce nel 1948 a Porretta Terme, e qui risiede nella frazione di Castelluccio.
Fin dall’adolescenza dimostra grande interesse per l’arte, il disegno e la scultura, e, come autodidatta, sperimenta la lavorazione di diversi materiali riscoprendo la sua manualità.
Lo appassionano l’intaglio e la scultura del legno, spesso di recupero; anche i noccioli di pesca, con l’ausilio di coltellini da lui stesso fabbricati, diventano minuscole anfore e piccoli vasetti.
Suo suocero, Giuseppe Pranzini, è abile falegname, ma soprattutto artista (pittore, scultore, intagliatore e intarsiatore) ed è con lui che, frequentando la falegnameria, entra in contatto con insegnamenti e consigli preziosi, arnesi e strumenti di lavoro, abbondanza di legno di diverse essenze, di cui potrà ora disporre in abbondanza.
Continua così a coltivare la sua passione in modo sempre più raffinato e ricercato, e, più assiduamente, quando la pensione gli regala molto più tempo da dedicare al suo hobby.
Alla fine degli anni Novanta, per desiderio della moglie, frequenta, assieme a lei, un corso di decorazione ceramica a Montelupo Fiorentino. Il contatto con questo ambiente gli consente di scoprire una nuova materia, l’argilla, che comincerà a plasmare creando sculture e bassorilievi, che ancora oggi realizza e che la moglie decora.
Così, da un’idea di suo suocero e quasi “per gioco”, nasce “CastellArte – Scultura, ceramica & pittura”.


Nello stesso periodo, la curiosità di sperimentare materiali sempre diversi, lo porta alla lavorazione della pietra, filo conduttore della sua produzione artistica, che tutt’ora lo gratifica.
Boschi e fiumi gli forniscono la materia prima, quelle pietre in arenaria che con le loro forme più lo ispirano.
Si dedica a quest’arte con frequenza sempre maggiore.
Alcune sue sculture si possono ammirare lungo sentieri e per le vie dei borghi, altre, realizzate su commissione di privati, si trovano oggi oltre Oceano.
Ha partecipato a diverse mostre, collettive e non, a Castelluccio, a Monteacuto delle Alpi, alla Querciola, a Lizzano in Belvedere, a Bologna presso Palazzo d’Accursio e a Castello di Serravalle, ed altre.
Grazie ai social network, e quasi per caso, gli arriva la notizia di un “Corso di introduzione alla lavorazione della pietra” organizzato a Vergato dall’Associazione “Fulvio Ciancabilla” nella persona del Presidente Dott. Stefano Vannini, ideatore del progetto.

