Giancarlo degli Esposti

Giancarlo degli Esposti, insieme con Alfredo Marchi, è Maestro della Bottega degli Scalpellini fin dal primo corso di avvicinamento alla scultura su pietra arenaria del 2021.

“Giancarlo concretizza sogni scultorei”    

Luigi Ontani

Giancarlo Degli Esposti, scultore e scalpellino, nasce a Marano di Gaggio Montano, Bologna, nel 1956 e vive nel Comune di Grizzana Morandi.

Il padre di Degli Esposti era un mastro muratore e le pietre destinate a muri e pareti di edifici e case, affascinano da subito, il giovanissimo Giancarlo.

Decide di seguire le orme del padre, e non passa molto tempo perchè inizi ad esprimere il suo spirito artistico proprio attraverso quelle pietre, di bellissima arenaria di Montovolo.

Si avvicina da autodidatta anche al disegno e alla creta e il suo orizzonte creativo si espande nell’utilizzo di diversi materiali come legno, ferro e matriali di riuso. Il rapporto con la pietra resta però una costante, soprattutto dopo essersi formato al corso per scalpellini organizzato dal Comune di Grizzana Morandi e dalla Comunità Montana nel 1988/89.

Lascia il lavoro di muratore stradino, che svolgeva per il Comune di Vergato, e sceglie di lavorare la pietra da libero professionista, da artigiano.

Crea cantonali, riquadrature di finestre, portali, bozze da muro, camini e fontane, così come ornati, stemmi, bassorilievi e sculture a tutto tondo, per privati ed istituzioni.

Di grande rilievo, per la crescita artistica e tecnica del nostro, è l’incontro, negli anni Novanta, con il maestro Luigi Ontani, che trova nelle mani di Degli Esposti lo strumento per concretizzare i propri sogni “di pietra”.

Ontani gli commissiona, su proprio disegno, opere scultoree ed elementi architettonici in pietra arenaria per il Villino Romamor, la sua casa di Riola Ponte (Grizzana Morandi).

Altri pregevoli lavori di Degli Esposti sono: la Maestà della Rupe di Sasso Marconi, il portale ornato nella chiesa di Panico, gli interventi di restauro nel Santuario di Montovolo, con la creazione della copia in arenaria della bellissima croce trilobata del XIV-XV secolo, la fontana dell’Avis di Loiano, le opere scultoree in occasione del gemellaggio tra il Comune di Sasso Marconi e Sassenage nel 2003, ed altri ancora.

Partecipa a diverse mostre collettive, segnatamente nel suo territorio, così come alla mostra “Idee di pietra”, nel 2019, presso il Palazzo della Regione Emilia Romagna, a Bologna, che vedrà l’acquisizione, da parte della Regione stessa, di una sua scultura dal titolo “La lotta e l’arco”.

Degno di nota è il suo contributo agli importanti restauri della Rocchetta Mattei, sita nel Comune di Grizzana Morandi, a partire dal 2007, sotto la direzione dei lavori della Professoressa Maricetta Parlatore: i particolari decorativi ed architettonici in pietra  sono tornati al loro originario splendore grazie alle sapienti mani di Degli Esposti la cui esperienza è narrata nel libro “Rocchetta Mattei. Racconti di un restauro insolito” (Ed. Minerva, 2021).

Nel 2016, insieme allo scultore Alfredo Marchi, conduce un “corso di introduzione alla lavorazione della pietra arenaria” nel proprio laboratorio, a Riola Ponte. Questa esperienza si rivela prodromica per ciò che realizzerà, in collaborazione con l’Associazione Fulvio Ciancabilla, a partire da settembre 2021: una vera e propria scuola di scultura su pietra arenaria, e conoscenza dell’antica arte dello scalpellino, che ha già visto il compimento di 5 corsi, per un totale di circa 40 allievi.